Il rapido e continuo sviluppo del sistema dei media, della rete e della comunicazione digitale, l’ampliamento dei servizi che presiedono alla loro produzione e gestione, l’aumento dei dispositivi e delle occasioni per comunicare e interagire, fanno della comunicazione un settore professionale complesso, in continua espansione e articolazione. Il sistema della comunicazione e dell'informazione mostra una presenza generalizzata, una diffusione capillare, un assetto robusto e potente. L'industria della comunicazione e dell'informazione è una delle forze traenti nello scenario contemporaneo. Gli artefatti e i sistemi progettati dai designer della comunicazione sono oggi una presenza costante e trasversale. Il Design della comunicazione è là dove la cultura si trasmette attraverso l'editoria, dove i media abbracciano la trasformazione digitale, nelle nuove modalità di produzione e diffusione dei dati e delle informazioni. Il Design della comunicazione è in azione anche nelle interfacce attraverso le quali i prodotti e i servizi entrano in relazione con l'utente, e – in prospettiva – anche tra di loro e con il contesto, per favorire un accesso e un utilizzo consapevoli; è nella grande distribuzione dove il consumatore incontra la merce; nell’industria dell’intrattenimento e nello sport, nella progettazione dell’identità e delle dinamiche delle grandi manifestazioni come nella loro diffusione sui diversi media. Il designer della comunicazione è un operatore culturale che con il proprio contributo agisce sulle relazioni dei soggetti nella società, sempre in stretta connessione con i contenuti che ciascun messaggio, di tipo informativo, persuasivo o prescrittivo ecc., trasferisce. Il designer della comunicazione deve tenere conto dei fenomeni di inquinamento visivo, di saturazione comunicativa, di sovraccarico informativo; sintomi di un sistema in cui tecnologie e apparati sono bisognosi di direzioni, di scelte, di orientamenti progettati. Il "designer della comunicazione" è un progettista che si sa muovere in tutti i versanti del progetto di comunicazione: grafica editoriale, editoria televisiva, audiovisiva e multimediale, immagine coordinata d'impresa e identità di marca, packaging e comunicazione del prodotto, progettazione dei caratteri tipografici, web design, visualizzazione di dati e informazioni, progettazione di artefatti comunicativi interattivi, dei servizi e dei sistemi di comunicazione complessa, quali social network e piattaforme collaborative. Tutto questo all'interno di una visione che vede la comunicazione come una leva strategica fondamentale nella società contemporanea, da progettare attraverso l’utilizzo di strumenti e metodi specifici e la capacità di confrontarsi con le tecnologie di visualizzazione e comunicazione più attuali. In particolare, le specifiche conoscenze del progettista di comunicazione riguardano il sistema integrato di comunicazione e coprono i campi dell'immagine bidimensionale e tridimensionale (statica e dinamica), il lettering, la percezione e le variabili visuali, il design dell’informazione, le tecniche di rappresentazione visiva statiche e dinamiche (fotografia; motion graphics; movie design), il progetto dei prodotti comunicativi su dispositivi analogici e - sempre di più - digitali, off-line e on-line (il Web e le altre piattaforme Internet, anche mobili). L'offerta formativa prevede un Corso di laurea in Design della comunicazione e un percorso di Laurea Magistrale in Design della comunicazione; i corsi di laurea sono indirizzati a studenti con solida formazione culturale e alto grado di interesse per i temi della cultura del progetto in generale e, in particolare, per le forme della comunicazione in tutti i loro aspetti, aperti all'apprendimento di tecniche, metodi, linguaggi nelle loro forme più innovative.
Gli obiettivi formativi specifici del corso di Laurea magistrale in Design della comunicazione sono finalizzati alla creazione di una figura di designer che, dopo aver acquisito competenze tecnico-progettuali nel campo di media e artefatti di diversa natura, è in grado di definire concept strategici e di sistema, coordinando le diverse figure necessarie per il progetto di sistemi di comunicazione complessi. Obiettivo formativo della Laurea magistrale è l’autonomia di progetto, l’accrescimento del piano delle competenze teoriche e sistemiche, lo sviluppo di capacità di coordinamento e di controllo di sistemi comunicativi complessi, che integrano artefatti e supporti differenti, secondo forme di comunicazione intermediale, con particolare riferimento ai sistemi e agli ambienti digitali. In questo percorso si intende formare una figura capace di: - generare concept complessi che forniscano risposte innovative di comunicazione; - progettare nuove connessioni tra i diversi formati della comunicazione; - mettere in relazione secondo soluzioni inedite e un pensiero divergente gli elementi all’interno di sistemi comunicativi complessi; - possedere una visione sistemica; - lavorare e interagire in gruppi multidisciplinari e multiculturali, ricoprendo un ruolo di progettista-regista con elevate capacità di leadership per guidare e rendere coeso un gruppo intorno a una visione o a uno scenario progettuale. Inoltre, obiettivo primario è l’acquisizione di capacità indirizzate alla formazione di una cultura critica del Design della comunicazione, affinché la figura di designer della comunicazione possa coincidere con quella di un soggetto critico, propositivo, che lavora, con consapevolezza e responsabilità sociale, in stretta relazione con i contenuti della comunicazione. Il progetto formativo, nel suo insieme, intende in questo senso orientare alle istanze più rilevanti e complesse che vengono dal mondo reale, in un’ottica consapevole delle dinamiche della produzione e dei prodotti della comunicazione e del loro impatto nella società. Il percorso formativo della Laurea magistrale in Design della comunicazione è organizzato in: corsi teorici; laboratori di progetto; workshop di progetto; tirocini presso aziende, istituzioni, studi professionali; tesi magistrale. La struttura del biennio prevede, in particolare, l’accorpamento dei corsi teorici (ex-cathedra) nel primo semestre del primo anno. L’obiettivo è caratterizzare il percorso di studi trasferendo agli studenti un approfondimento della dimensione teorico-critica del Design della comunicazione, in particolare delle discipline semiotiche, sociologiche e massmediologiche, che costituiscono uno dei nuclei portanti delle competenze del designer della comunicazione. Corsi teorici e laboratori di progetto sono in stretta connessione, secondo un principio di complementarietà. I laboratori di progetto pongono l’accento sulle diverse dimensioni del Design della comunicazione, attraverso due baricentri: il primo ha l’obiettivo di sviluppare capacità di elaborare concept, concentrandosi sugli aspetti strategici del progetto; il secondo focalizza in particolare la dimensione tecnologica-digitale della comunicazione e dell’interazione, e le sue relazione con linguaggi, segni, culture visive e con le nuove pratiche socio-culturali. I Laboratori, attraverso la scelta di tematiche di progetto che presentino anche elementi di connessione con le problematiche correnti della ricerca, costituiscono dei momenti di forte sollecitazione progettuale. Si propongono come occasioni di problematizzazione e divengono il luogo per formare il carattere esplorativo e sperimentale del laureato magistrale, per costruire il rigore del metodo, degli strumenti e dei modi con cui si affronta il progetto, in forte connessione con l’allenamento alla costruzione di visioni, di scenari, di soluzioni ai problemi progettuali complessi. Il modello didattico prevede due tipologie differenti di esperienza laboratoriale. Oltre al laboratorio di progetto, lo studente compirà le proprie esperienze progettuali secondo la formula dei workshop, forma intensiva di durata limitata nel tempo (una settimana). In collegamento con realtà esterne all’ambito universitario (imprese, professionisti e organizzazioni) e in stretta connessione con le problematiche emergenti nella società, lo studente affronterà un tema di progetto per il quale dovrà mostrare capacità di attivazione del pensiero progettuale come configuratore e prefiguratore di possibili soluzioni. Nella Laurea magistrale, i Laboratori di progetto, e in particolare il Laboratorio di Sintesi Finale, rappresentano un momento di forte convergenza di tutte le competenze acquisite nel percorso formativo e una premessa per l’elaborazione della tesi di laurea. Il Laboratorio di Sintesi Finale costituisce una vera e propria piattaforma di ricerca-didattica, che mette lo studente di fronte a esperienze di progetto dal carattere fortemente interdisciplinare e con obiettivi di innovazione.